Dopo l’annuncio della lista dei big di Sanremo 2025, Povia allo scoperto sulla sua esclusione. Ecco cosa ha detto l’artista.
Anche Povia aveva consegnato una canzone a Carlo Conti nella speranza di essere scelto per il Festival di Sanremo 2025. Per lui, però, è arrivata l’esclusione e sui social è arrivato una specie di sfogo con tanto di confessione su come abbia affrontato il periodo di attesa in vista dell’annuncio del cast per la kermesse musicale.
Povia escluso da Sanremo 2025: la reazione
Attraverso un post su Instagram Povia ha raccontato la sua esperienza di questi mesi con l’attesa dell’annuncio dei big del cast del Festival di Sanremo 2025. L’artista ha spiegato di aver mandato un brano a Carlo Conti nella speranza di essere scelto, cosa non avvenuta. Proprio per questo, il cantante ha sofferto ma il vero malessere sarebbe stata l’attesa che gli ha provocato un grande stato di ansia.
“Questa volta ci sono stato malissimo. Ma non rimasto male, ma proprio stato male nel mese di attesa, con l’ansia a mille mai come questa volta”, ha spiegato Povia. “Mi sono spaventato: l’altra sera ho perso conoscenza per un po’, proprio buio totale, non respiravo per l’asma”.
Il cantante ha spiegato in questo senso: “Ne soffro, ma l’ho sempre tenuta a bada con qualche spruzzo di farmaco. Stavolta panico, paura e buio totale… Non ho dormito per un mese, probabilmente mi sarò indebolito… Ognuno nella gestione dei propri sogni ha il suo dolore interiore”, le parole su Instagram.
La canzone per Sanremo
Sempre nello stesso contenuto social, Povia ha voluto svelare anche il brano che aveva presentato a Conti per Sanremo. Il titolo del pezzo è ‘Arbitro’. “Non è una canzone polemica, ma di positività e incoraggiamento per le persone”, ha precisato.
E sui motivi che potrebbero aver condizionato le scelte di Conti: “Quest’anno ci ho provato tantissimo, sono 15 anni che non riesco a rientrare a Sanremo o in tv per qualche intervista o ospitata musicale”, ha detto sottolineando che forse, i suoi brani, trattano argomenti “che non mettono d’accordo tutti” ma che “non fanno del male a nessuno”.